venerdì 5 novembre 2010

Musicista cosentina suicida, aveva insegnato all'Unical

COSENZA - Muore una musicista cadendo dal settimo piano. Nadia Capogreco di 50 anni, è morta questa mattina, cadendo dal settimo piano del palazzo in cui abitava, in contrada Quattromiglia. La musicista, che aveva anche insegnato Semiologia della musica al Dams dell'Unical come contrattista esterna, era molto nota nell’ambiente dei musicisti cosentini. La donna è stata trovata senza vita nel giardino del condominio dove abitava dai suoi vicini di casa, che hanno subito dato l’allarme. Sul posto sono giunti celermente i carabinieri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma per la donna non c’era ormai nulla da fare. Ora si tratterà di appurare se la caduta dal balcone sia stata accidentale o se si sia trattato di suicidio.
Proprio ieri si è sfiorata la tragedia anche a Lecce, dove una giovane ricercatrice del’ex-monastero degli Olivetani, ha cercato di togliersi la vita lanciandosi da un balcone. Il fatto è accaduto intorno alle 10, presso il dipartimento di Studi Storici dell’Università del Salento. La ricercatrice, una 38enne di Copertino, assistente di un docente di Storia Moderna, avrebbe tentato di togliersi la vita gettandosi del balcone della facoltà a causa dello sconforto legato alle vicende lavorative.
Solo il provvidenziale intervento di alcuni studenti, che sono riusciti a convincere la donna a non buttarsi, ha evitato una nuova tragedia nel mondo dell’università, che ricorda tristemente la vicenda di Norman Zarcone, il giovane dottorando gettatosi martedì 14 settembre dal balcone della facoltà di Lettere di Palermo per paura di ritrovarsi senza lavoro.

(da Cronaca Live)

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