sabato 16 dicembre 2017

"Commedia all'italiana", il nuovo film di Max Mazzotta si guarda a teatro

Fare cinema a tutti i costi, fino in fondo, senza alternativa possibile, perché il cinema è come la vita: non puoi farne a meno. E Max Mazzotta lo fa il cinema, anche a costo di portarlo a teatro, senza mezzi, senza produttori, forte di un pugno di attori che esalta e fidelizza, nella duplice veste di regista e attore. Il suo nuovo spettacolo “Commedia all’italiana”, messo in scena al PTU dell’Unical dal 13 al 15 dicembre con la compagnia Libero Teatro, è veramente costruito come un film. Si parte dal montaggio per ritornarvi alla fine della pièce, a chiusura di quel cerchio felliniano, ripetuto come un tormentone, che tutto racchiude. Dentro il cerchio si agitano ciak, monitor, telecamere e riprese proiettate in diretta su schermo, frammenti di film in bianco e nero che accompagnano le scene dal vivo, ritagli di provini, e continue citazioni che omaggiano sì la commedia amara all’italiana, da Totò a Dino Risi, ma anche la stessa storia del cinema rappresentata dal monello di Chaplin.

sabato 9 dicembre 2017

Licia Lanera alla prima del More. Grande forza scenica della performer Premio Ubu 2014

All’ingresso in sala (con 20’ minuti abbondanti di ritardo, viziaccio pessimo per gli eventi nella nostra città) un fumo denso straripa dalla scena buia per invadere una platea  che resterà pressoché vacante. Non più di un centinaio di paganti hanno raggiunto l’ampio parterre del Teatro Morelli di Cosenza in questo gelido mercoledì di quasi inverno per l’inizio del MORE, la stagione dedicata alla scena contemporanea, curata da Scena Verticale in collaborazione con il comune di Cosenza, MiBACT e Regione Calabria. Insomma, il teatro in città sembra concepito più che altro come un evento mondano, se è vero che non più di una settimana fa il Teatro Auditorium Unical (con il biglietto del quale si può peraltro ottenere uno sconto del 50% proprio sugli spettacoli del MORE) aveva fatto registrare un quasi tutto esaurito  in uno spazio di più di 800 posti. Ma lì il nome era quello “pesante” di un maestro riconosciuto della scena come Carlo Cecchi e la proposta un caposaldo del teatro borghese, appunto, come l’Enrico IV di Luigi Pirandello. 

venerdì 8 dicembre 2017

Birra artigianale e sviluppo territoriale: al Dam dell'Unical l'incontro di Slow Food fra dibattito, musica e convivialità

Vivere meglio attraverso la valorizzazione dei prodotti locali” è questa la filosofia dell’associazione Slow Food che ha incontrato per la prima volta l’Università della Calabria mercoledì 6 dicembre al DAM. Insieme al rappresentante di Slow Food Cosenza e Sila Maurizio Rodighiero erano presenti la docente di Turismo e sviluppo locale Silvia Sivini, il degustatore Giuseppe Grosso Ciponte e i produttori di birra locali Eraldo e Paolo Corti. Ad introdurre la serata ci ha pensato il Peperoncino Jazz con le corde della chitarra di Sasà Calabrese che tramite le canzoni di alcuni tra i più importanti cantautori italiani ha dato vita ad un atmosfera conviviale sottolineando quanto slowfood e musica possano andare d'accordo.

lunedì 4 dicembre 2017

Le fiabe nere di Fibre Parallele aprono la nuova stagione del More

Immaginate cinque fiabe classiche – la Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola – spogliate della loro parte edulcorata e consolatoria tipica del mondo dei bambini e presentate in tutta la verità della loro versione autentica: è quello che ha fatto Licia Lanera, della compagnia barese Fibre Parallele, una delle interpreti più intense della nuova scena italiana. Attraverso un personalissimo racconto underground, “The Black’s Tales Tour” - in scena al Teatro Morelli mercoledì 6 dicembre alle 20.30 – la regista/attrice ci conduce fra incubi notturni e storie di insonnia, e ci parla di donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure.

venerdì 1 dicembre 2017

Unical, pagate (con ritardo) le borse di studio. Gli studenti protestano e dalla Regione arrivano fondi aggiuntivi

Gli studenti dell’Università della Calabria sono stati ancora una volta soggetti ai ritardi nel pagamento delle borse  di studio, infatti hanno dovuto attendere praticamente la fine di novembre per ricevere la seconda rata, la cui scadenza era stata fissata a luglio. Per tale ragione gli studenti dei collettivi “Giovani comunisti” e “Link Unical”, hanno convocato nei giorni scorsi un’assemblea pubblica che si è tenuta nell’aula Giulio Regeni dell’ateneo. Gli studenti sentono di essere protagonisti dell’ennesima beffa da parte dell’Unical, vittime di “uno schiaffo al diritto allo studio e alla condizione economica di molti studenti calabresi”.