venerdì 6 maggio 2011

Marta Sui Tubi in concerto al Filorosso



Torna a Rende a distanza di due anni dall’ultima esibizione con un nuovo album fresco d’uscita, una delle band più originali e seguite in Italia: stiamo parlando dei siciliani Marta sui Tubi. La location è la stessa dell’ultima esibizione rendese, lo spazio sociale Filorosso, che si conferma uno dei principali protagonisti della promozione culturale del Campus, specie nell’ambito della musica live di alto livello. Il nuovo tour dei MST “Carne con gli occhi” è partito ad aprile e continuerà per tutto il 2011: la tappa rendese è prevista per sabato 14 maggio.
“Il titolo “Carne con gli occhi” prende spunto da una frase in dialetto siciliano. Quando si usa dire “si un pezzo di carne cu l’occhi” si fa riferimento a qualcuno che non ha spina dorsale, un soggetto passivo che non sa prendere decisioni, uno che va al rimorchio di qualcun altro, uno che fatica a farsi da solo un opinione sulle cose, uno che si fida di quello che dicono le pubblicità. Il pecorone che segue il gregge e che non si ribellerà mai all’ordine precostituito. Ma soprattutto Carne con gli occhi lo si diventa quando si smette di pensare che si può essere qualcos’altro.
Quarta fatica in studio dei Marta Sui Tubi, il lavoro uscito lo scorso 15 marzo per la Tamburi Usati / Venus è prodotto da Tommaso Colliva (Muse, Afterhours). Un sound energico e a suo modo inconfondibile, in perenne bilico tra folk acustico e viscerale punk rock, notevolmente irrobustito dopo l'allargamento della formazione, che da qualche anno, oltre ai membri storici Giovanni Gulino (voce), Carmelo Pipitone (voce e chitarra) e Ivan Paolini (batteria), comprende stabilmente anche Paolo Pischedda (piano e organo hammond) e Mattia Boschi (violoncello).
Originari di Marsala, dopo l’esordio folgorante di “Muscoli e Dei” nel 2003 (stampa e televisioni musicali lo accolgono come un capolavoro), al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano. A inizio 2008 aprono la loro etichetta “Tamburi Usati”, con la quale pubblicheranno tutti i lavori successivi. Il terzo disco intitolato “Sushi & Coca” è il disco più ambizioso e sperimentale e anche quello di maggior successo.
I MST conservano anche nell’ultimo lavoro la verve ironica e giocosa, tipica della band fin dagli esordi, l'attitudine al cazzeggio unita alla ferrea volontà di non prendersi troppo sul serio, che piace tanto al loro pubblico e rende godibili i loro live.