mercoledì 30 aprile 2014

Giovani europei attivi con il progetto di Entropia



Prenderà il via sabato 3 maggio lo scambio giovanile internazionale Italia-Spagna promosso dall’Associazione Culturale Entropia in partenariato con l’Associazione andalusa Eye nell’ambito del programma “Gioventù in azione” dell’Agenzia Nazionale per i Giovani. Il progetto, denominato “A.C.E. for Young” (Cittadinanza attiva in Europa per i giovani) si svolgerà nel centro storico di Cosenza dove sedici giovani (8 italiani e 8 spagnoli, 8 ragazzi e 8 ragazze, dai 18 ai 25 anni) vivranno per un’intera settimana un’esperienza unica di conoscenza e scambio interculturale.
L'obiettivo è quello di esplorare il concetto di cittadinanza attiva in un ambiente informale e libero e di creare un "dizionario" condiviso di parole e concetti sul tema della cittadinanza e dei valori ad essa collegati: il bene comune, la solidarietà, la responsabilità, l'etica, il diritto, concetti che favoriscano la consapevolezza della comune identità europea, valori che rappresentano elementi basilari nel futuro delle nuove generazioni. L'incontro quindi è stato progettato come uno spazio aperto in cui le esperienze vengono raccontate e confrontate e la conoscenza viene rafforzata e condivisa. Lo scambio giovanile è stato strutturato per diventare contaminazione di buone prassi e di idee nate dalla comune volontà di costruire delle definizioni concertate e partecipate da riproporre nei territori di origine e sapere che in un'altra zona d'Europa altri giovani utilizzeranno il termine “cittadinanza attiva europea” condividendone lo stesso concetto.
Le attività saranno indirizzate verso i temi della democrazia, della costruzione della democrazia, sulla ricerca di modelli partecipativi, dello sviluppo della conoscenza e competenze necessarie ai partecipanti per esercitare i propri diritti e adempiere i propri doveri. Accrescere nei partecipanti la consapevolezza di essere cittadini dell'Unione Europea e dei diritti e dei doveri che tale appartenenza comporta, può funzionare da stimolo ed incoraggiamento per i giovani alla partecipazione attiva soprattutto in vista delle elezioni del Parlamento Europeo del prossimo 25 maggio.
Nella costruzione di una società europea migliore e più coesa, il dialogo interculturale e un apprendimento non formale della propria dimensione civica, rappresentano un primo passo per diventare a tutti gli effetti un cittadino con valori europei condivisi in un orizzonte di più ampio respiro. Certi che la mobilità giovanile, lo scambio e tutte le forme di incontro fra le attuali nuove generazioni, favoriranno una società europea futura in grado di respingere il razzismo e la discriminazione.

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