sabato 4 aprile 2009

Verso Pasqua, consueta via crucis sul Ponte Bucci

Venerdì 3 aprile il ponte Pietro Bucci non è stato il luogo per gli universitari, che scappano da una lezione, ma è diventato lo scenario della Via Crucis. Per una sera lungo il ponte, dalle pensiline agli ultimi cubi, si potevano incontrare fiaccole, candele e le croci rappresentanti le varie Stazioni della Passione di Cristo.

Un caso particolare quest’anno, poiché la processione è stata guidata da un vescovo non calabrese, ma da Monsignor Agostino Superbo, vescovo di Potenza e vicepresidente della C.E.I.. Come ogni anno è stato un appuntamento immancabile per molte persone in prossimità delle festività pasquali. I partecipanti si sono dati appuntamento alle 21 alle pensiline di economia, dove si sono radunati alcune centinaia di persone. Studenti, qualche professore e soprattutto molta gente del luogo in particolare anziani delle zone vicino l’università.

La Via Crucis è stata organizzata da varie parrocchie della città. I ragazzi hanno intonato i canti con chitarre e altri strumenti e attraverso dei volantini hanno cercato di coinvolgere le persone presenti.
I volontari delle parrocchie ma anche qualche studente hanno cercato di allestire tutto nei minimi particolari. La processione si è svolta con la massima organizzazione.

Tutto è iniziato poco dopo le 21 dopo l’arrivo della Croce, portata da alcuni volontari e dallo stesso vescovo. La Via Crucis ha attraversato tutto il ponte carrabile, sostando di fronte ad alcuni cubi dov’erano posizionate le croci. Molto importante è stata la partecipazione delle varie parrocchie di Cosenza che, a turno attraverso un loro rappresentante, sono intervenute durante le varie Stazioni, leggendo alcuni passi del Vangelo. All’ultima Stazione, collocata nei pressi del cubo 44, si è giunti intorno alle 23. Qui il vescovo ha concluso la Via Crucis con la benedizione e ringraziando la città di Cosenza per averlo ospitato, ringraziando soprattutto i ragazzi che hanno contribuito a mettere su tutta l’organizzazione. Al ritorno sul ponte, sempre gli stessi volontari hanno distribuito, su un volantino, il messaggio che Papa Benedetto XVI ha pronunciato nella giornata mondiale della gioventù 2009.

Adelia Pantano

1 commento:

  1. ANTONIO TARDI12/4/11 7:45 AM

    vergognatevi, un'Università che sia realmente tale è un luogo laico

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