domenica 15 giugno 2008

Rappresentanti fantasma

La maggior parte degli studenti ricorderanno il periodo delle elezioni studentesche soprattutto per il clima che si respira tra i cubi… un clima che non ha niente da invidiare alle presidenziali americane. Eppure a distanza di tempo pochi ricordano ancora il nome di chi hanno votato… Ci sono rappresentanti che, dopo tanto fare per farsi eleggere, semplicemente scompaiono nel nulla. Ci sono altri che sono seriamente impegnati per la propria facoltà. Dietro tutto questo c’è una verità non certo lusinghiera per molti dei faccioni sorridenti che sul ponte ed ad ogni angolo dell’Università facevano gli amici e i simpatici per ottenere voti. Decisamente incuriositi dai meandri della ‘politica studentesca’ e, grazie alla testimonianza e collaborazione di Francesco Gentile (rappresentante degli studenti di Scienze Politiche dal 2006), abbiamo potuto evidenziare l’impegno, o meno, degli studenti eletti nella facoltà di Scienze Politiche.

Prospetto informativo sulle presenze dal gennaio 2007 al maggio 2008

Gentile Francesco 15 su 16
Rosario Marangolo 13 su 16
Raffaele Loprete 11 su 16
Vanessa Gasparro 8 su 16
Andrea Stumpo 4 su 16
Valerio Romano 2 su 16
Pasquale Villella 3 su 16
Francesco Disi 2 su 16
Camillo Borchetta 2 su 16

Si vede subito che tra i 9 rappresentanti che la facoltà di scienze politiche ha (3 in seno al consiglio di corso di laurea e 6 in seno al consiglio di facoltà) soltanto 2 o 3 hanno partecipato attivamente agli incontri e alle decisioni, infatti, su un totale di circa 16 incontri di facoltà soltanto 2 rappresentanti hanno preso parte dai 13 ai 16 incontri, 2 hanno preso parte ad incontri compresi tra 8 e 11, dei restanti e neanche tutti, hanno preso parte dai 2 ai 4 incontri senza contare le volte che hanno solo registrato la presenza e sono andati via.
Quando questi rappresentanti erano in corsa per le elezioni effettivamente agli occhi più attenti era apparso un fenomeno particolare: vi era una corsa alle candidature da parte di persone che non avevano quasi nulla a che fare con l'università, paradossalmente si erano candidati ragazzi del primo anno (l'anno accademico inizia a ottobre...e loro già a novembre erano candidati come rappresentanti); si erano candidati ragazzi iscritti ma che non avevano mai frequentato l'università ecc ecc..... Candidature che portano a pensare che si trattasse più che altro di nomi di facciata per la cosiddetta "raccolta di voti" a favore di...associazioni o candidati a cariche di più alta importanza (almeno formalmente).
È utile porre in evidenza che a dispetto di una campagna elettorale all'ultimo sangue, qual è stata quella del novembre 2006, dove c’è stato un inaudito spreco di risorse economiche per manifesti, volantini, bigliettini e chi più ne ha più ne metta, ad elezione ottenuta i risultati sono stati, per usare un eufemismo, insoddisfacenti. Alcuni degli studenti eletti non hanno preso parte alle assemblee di facoltà neppure una volta e altri nemmeno sanno cosa e dove sia la presidenza di facoltà.
Veniamo comunque a sapere che, per fortuna, nonostante ciò, chi c’era dei rappresentanti, è riuscito a lavorare bene grazie alla collaborazione dei docenti.
Il quadro della situazione è molto chiaro e deve fungere da monito per il momento in cui noi studenti ci troveremo nuovamente a dover eleggere qualcuno a non farlo con non curanza, perché l’indifferenze verso chi ci rappresenta finisce per eleggere persone indifferenti al loro ruolo ed ai problemi da affrontare.
Un rammarico di Gentile è che purtroppo non tutti gli studenti sanno delle tante attività poste in essere, ma, lui per primo si rende conto che è sempre molto difficile trovare momenti d'incontro per i più svariati motivi, sia perché, annualmente, il numero degli studenti aumenta di centinaia in centinaia, sia perchè trovare un momento d'incontro per tutti sarebbe impossibile. A questa difficoltà, alla Facoltà di Scienze Politiche si è cercato di mediare attraverso la creazione di un foru di discussione on line, con la collaborazione di altri due colleghi rappresentanti, Rosario Marangolo e Raffaele Loprete, al fine di fornire almeno le informazioni più importanti.
A proposito, il mandato dei rappresentanti scade proprio quest'anno, all'inizio dell'anno accademico 2008/2009...

Bruna Larosa - 18.06.08

4 commenti:

  1. e poi siamo proprio noi che critichiamo i 'grandi'... sarà la politica che rende tutti nullafacenti?

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  2. ahahah...caro amico mio...hai centrato il problema più serio che la calabria ha...e non scherzo...e si...che responsabilità che si sono presi questi ragazzi nel candidarsi!!!...mh...mi fa riflettere che se ciò si verifica a livelli microsociali e di relativa importanza...mi figuro la futura classe dirigente di questa regione...e si parlo della rappresentanza studentesca...rappresentaza!!!10 giorni...quelli prima delle elezioni...poi???ognuno ha da fare...NON TI CANDIDARE!!!...al posto tuo possono restare fuori ragazzi che hanno passione nel rappresentare...ma il bello sapete qual'è??che siamo poi noi stessi giovani a criticare la politica "dei grandi" assenteista e menefreghista...fatevi un'esame di coscienza e la prossima volta prima di votare, a qualunque livello, guardate in faccia la realtà e chi vi dovrà rappresentare...poi...un'appello lo lancio alle associazioni che sono i principali canali di scelta dei candidati...non candidate ragazzi che vi dicono in anteprima...NON HO TEMPO...perchè rischiate di rimanere fuori da quel contesto in cui proprio i vostri fini sono dediti, cioè la conoscenza e soluzione delle problematiche degli studenti che altro non possono sapere che prorpio i rappresentanti. l'amico studente 3 ha pubblicato una serie di nominativi e numeri significativi, ma non scindendo una situazione, è il consiglio di facoltà, dove sicuramente si prendono le desioni più importanti per i propri studenti e di cui io ne sono uno dei 7 rappresentanti (e "unico") ad essere il tasto dolente, li l'assenteismo dei rappresentanti degli studenti è molto più ampliato rispetto al corso di laurea ed è li che probabilmente ci deve essere la costante maggiore e di più interesse, ed è li che gli stessi docenti cercano il rapporto con gli studenti...quindi credo e sostengo che ognuno di noi quando prenda la decisione di rappresentare una parte sociale, DEVE avere l'onere, il dovere, la responsabilità di adempiere agli incarichi assunti, questo per una questione non solo di rispetto di chi vota ma anche di una nuova mentalità sociale che noi giovani, soprattutto quì nel luogo del sapere dobbiamo saper innescare per il nostro stesso futuro.

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  3. il problema secondo me non è solo di chi viene eletto ma anche di chi elegge sconsideratamente in base al colore del palloncino dato durante la campagna elettorale!!! il voto è il nostro potere e farci manipolare non è cosa intelligente.

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  4. ah alla redazione..i consiglieri di facoltà sono marangolo(io), villella, disi, stumpo(laureato da poco), romano(laureato da poco), borchetta, e un certo annunziato russo mai visto in 2 anni e con 0 presenze e che il mio collega ha dimenticato di dire...siamo 7 di facoltà e 3 di corso di laurea

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