lunedì 23 giugno 2008

Biblioteche, Infante presenta il nuovo portale (Bruna Larosa)



Dalle parole ai fatti: con queste parole il professor Infante ci ha direttamente invitati la mattina del 20 giugno nella sala multimediale della biblioteca interdipartimentale di scienze economiche e sociali E. Tarantelli, di cui egli stesso è presidente, per la presentazione del nuovo portale e del nuovo sistema di ricerca delle Biblioteche d’Ateneo. Presenti all’iniziativa il Rettore Latorre, lo stesso Infante, il gruppo dell’Ufficio Automazione delle Biblioteche, Comitato tecnico – scientifico delle tre biblioteche. Dalle parole ai fatti ed effettivamente l’esposizione di questa mattinata è stata più semplice a farsi che a dirsi.
Il nuovo portale delle Biblioteche d’Ateneo è ormai on-line (l’indirizzo è sempre il solito, http://www.biblioteche.unical.it/) e si presenta con una veste grafica completamente rinnovata. Ma non è una questione di stile, di aspetto, il cambiamento è ‘interno’, dovuto all’applicazione di un nuovo software capace di gestire l’intera mole di informazioni afferenti alla biblioteca. Il potente browser si propone ai diversi tipi di utenza, dagli studenti, ai dottorandi, ai professori, adattandosi alle diverse esigenze di studio. L’impatto con il nuovo strumento è senza dubbio forte, soprattutto per chi non ha una certa dimestichezza con i computer, ma, proprio come tutte le cose ‘pratiche’, i meccanismi diventeranno automatici con l’esperienza.
Al di là del lato puramente tecnico ci troviamo in questo momento davanti ad una trasformazione che cambierà il modo di fare ricerca nel nostro Ateneo. Il programma proposto, infatti, dà la possibilità di fare la ricerca su tutto il materiale presente nel database (libri, riviste ecc) non solo dalle postazioni dell’università, ma anche da un qualsiasi computer. Se si è tesserati presso una delle biblioteche d’Ateneo, poi, è possibile procedere con l’identificazione, la qual cosa consente di usufruire di ulteriori vantaggi. È possibile, ad esempio, avere lo stato della ricerca costantemente aggiornato ponendo un comando che ripropone la ricerca ogni tot e informa tramite e mail delle eventuali novità. Altra possibilità è quella di creare un proprio ‘scaffale’ multimediale o una cartella come ulteriore database di ricerca.
Un nuovo strumento, che tutti devono poter utilizzare, sono, infatti, previsti dei seminari informativi all’interno dei dipartimenti per formale il personale docente e coloro che sono impegnati nella ricerca.
Bruna Larosa - 20.06.08

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