Dalla Turchia alla Calabria, da Istanbul ad Arcavacata: come nella migliore tradizione delle università gli studenti si uniscono alla lotta dei loro coetanei distanti migliaia di chilometri. Ma stavolta la vicinanza è maggiore, perchè la bandiera è la stessa, quella turca.
La nutrita delegazione di studenti turchi iscritti nei diversi corsi di laurea dell'Università della Calabria hanno manifestato ieri sera al Centro Residenziale dell'ateneo con bandiere e striscioni in solidarietà ai propri connazionali che da una settimana ormai manifestano nel cuore di Istanbul.
La protesta, cominciata come presidio di un parco, il Gezi Park di Taksim e dei suoi 600 alberi, dal progetto di distruzione e costruzione al suo posto di un supermercato, è cresciuta ogni giorno di più, trasformandosi in un vasto movimento contro il governo animato da tantissimi giovani in tutto il Paese.
La repressione è stata altrettanto esponenziale, fino all'arresto, nella giornata di ieri di quasi un migliaio di ragazzi.
Daniela Ielasi
Daniela Ielasi
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