E' polemica per il Magna Graecia Teatro Festival, la rassegna teatrale organizzata
dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, diretta per il terzo anno
consecutivo da Giorgio Albertazzi. Ad alzare il "polverone" Enrico Montesano
che durante lo spettacolo "Agorà"
ideato appositamente per l'inaugurazione della X edizione del MGTF
-difatti il titolo richiama il tema fondamentale del festival "l'agorà,
la piazza, la polis"- non ha peli sulla lingua nel lamentarsi
pubblicamente della disorganizzazione logistica e tempistica del Festival, in
un'agorà che conta circa duecento spettatori. Alla critica di Montesano
risponde Lello Arena, che, in occasione del suo debutto calabrese con la
commedia “L’avaro” di Moliére per la
rassegna “Chi è di Scena” di Castrolibero dichiara al Quotidiano della Calabria "Montesano sottovaluta il grado di difficoltà che si ha per organizzare
una rassegna teatrale al sud […] la sua mi è sembrata una esternazione da
straniero, a volte criticare non è la cosa giusta da fare.[…] Ma probabilmente
Montesano ha cambiato ultimamente i suoi gusti sociali e politici e preferisce
bacchettare piuttosto che alzarsi le maniche e colmare lui le lacune degli
altri".
Ma le critiche sorgono analizzando lo stesso cartellone
del Festival, una kermesse itinerante
nei tredici siti archeologici della Calabria ideata per valorizzare le risorse
culturali del territorio,che lascia, tuttavia, il centro della scena a noti
nomi nazionali. Sulle tavole dodici spettacoli per un totale di cinquantuno rappresentazioni
tra i quali spiccano, oltre al nome di Ercole Palmieri- che appare come
produttore di più artisti coinvolti nel festival- quello di Massimo Ranieri nella doppia veste di regista
e protagonista del “Riccardo III” di Shakespeare con la colonna sonora di Ennio
Morricone, prodotto dal Magna Graecia
Teatro Festival con il Festival del Teatro Shakespeariano di Verona; Michele
Placido con lo spettacolo “Amor ch’a nullo amato amar perdona”; Elisabetta
Pozzi che interpreterà la Giovanna D’Arco di Maria Luisa Spaziani; Mariangela
D’Abbraccio nello spettacolo “Pathos” accompagnata dalla pianista Vicky
Schaetzinger; il Romanzo Mitologico del duo comico calabrese Battaglia & Miseferi che sarà affiancato, tra gli altri, da Angelica Artemisia Pedatella;
la Medea con Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri e Riccardo Polizzy
Carbonelli.
C’è spazio anche per le proposte delle compagnie indipendenti del
teatro calabrese, come le Officine Jonike delle Arti con “La lunga notte di
Medea” di Corrado Alvaro, il Porta Cenere ne “Il piccolo Ulisse” e il Vaporetto
Allegro ne “Il medico per forza” di Moliere”. La rassegna, iniziata il 13
luglio, terminerà il 29 agosto passando per la Villa Romana di Casignana, il
Parco Archeologico di Sibari e quello di Capo Colonna, muovendosi da Piazza
Castello fino all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella.
Altri
giudizi negativi per il MGTF si muovono all’interno dello stesso Consiglio Regionale
in cui Mimmo Talarico si domanda "che
c'entra Ciccio Franco- la serata inaugurale è stata dedicata ai moti di Reggio-
con la promozione della cultura e del teatro?Legare la decima edizione del
Magna Graecia Teatro Festival alla ricorrenza dell'inizio dei moti di Reggio è
un fatto curioso. Come se il tema scelto per l'evento, "l'agorà, la
piazza, la polis", che rimanda, si presume, al tema della democrazia e
della partecipazione, fosse assimilabile ad un fatto tragico, doloroso,
controverso, come la sommossa di Reggio Calabria, che, muovendo da motivazioni
campanilistiche, alcune anche accettabili, ebbe poi una deriva decisamente
eversiva".
In un clima di profonde controversie -analizzandole si
rischia di cadere in una discussione prettamente politica- non mancano
fortunatamente i plausi del pubblico che sembra gradire gli spettacoli fin ora
andati in scena, come “Storie in Piazza- Cunti e canti del Regno delle due
Sicilie” in cui la Banda Borbonica racconta la nostra terra in una storia senza
tempo.
Mentre in questi giorni (dal 30 luglio al 4 agosto) nei
rispettivi siti archeologici di Rosarno, Locri, Ricadi, Diamante e Crotone
debutterà “Agorafollia”, una produzione
originale in esclusiva per il Magna Graecia Teatro Festival di Attilio Fontana
ed Emiliano Reggente con la partecipazione di Ilaria Porceddu. Altre info su www.magnagreciateatrofestival.it.
Valeria Bonacci
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