giovedì 17 aprile 2008
Il 5x1000 a sostegno dei giovani ricercatori
Il Rettore dell'Unical Giovanni Latorre ha tenuto una conferenza stampa per informare dell’esito della Campagna 5x1000 relativo all’anno 2006 e lanciare la nuova per il corrente anno. La legge Finanziaria per il 2006 ha, infatti, dato la possibilità a tutti i contribuenti calabresi di donare il 5x1000 della loro Dichiarazione dei Redditi alla Ricerca ed in particolare all’Università della Calabria. I risultati della Campagna del 2006 vedono l’Unical ventiduesima tra tutte le Università e gli Enti di Ricerca Scientifica; quattordicesima considerando solo le Università. Andando più nel particolare, poi, l’Università della Calabria è al secondo posto tra quelle di medie dimensioni, dopo la sola Pavia. Un dato nettamente positivo dato che l’Unical sorge in una delle regioni d’Italia dal reddito più basso, che dimostra una forte sensibilità delle famiglie degli iscritti e non solo che hanno contribuito.
Presenti in qualità di garanti l’Arcivescovo Metropolita di Cosenza – Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari; il Prefetto di Cosenza, dott. Pietro Lisi, e il Presidente del Tribunale di Cosenza, dott. Antonio Madeo (nella foto). Alto il compiacimento delle cariche presenti che rivestono un ruolo molto importante per la trasparenza dell’operazione.
L’Unical ha avuto un introito di 245.144,81 e il Rettore, soddisfatto, ha già abbozzato delle idee per investire tale entrata: per la maggior parte diventeranno borse di studio tutte rivolte a corsi post-laurea (quindi dottorati, master ecc) alle quali si accederà per soli requisiti di merito. Fino ad ora, infatti, accedono ai benefici delle Borse di Studio soltanto coloro che soddisfano determinati requisiti di reddito e di merito.
L’università intende in questo modo rendersi protagonista della formazione dei suoi studenti meritevoli in maniera più completa ed attiva di quanto adesso non ha la possibilità di fare.
Il Rettore ha annunciato con entusiasmo la nuova campagna pubblicitaria per incentivare e far conoscere questa possibilità ai contribuenti. Spera, inoltre, di ampliare gli orizzonti rivolgendosi sia alle famiglie in Calabria che ai calabresi fuori regione, per raggiungere i quali ha intenzione di fare uno spot per la TV.
Tutti gli iscritti all’Unical riceveranno, a mezzo postale, una lettera in cui si informerà dell’iniziativa e di come possono contribuire così come il personale docente, i dipendenti e i laureati del nostro Ateneo.
Bruna Larosa
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