Il corso di laurea in DAMS dell’Università della Calabria con il Teatro Rendano e il Centro Rat (Cosenza), in sinergia con il Circolo Chaplin di Reggio Calabria, hanno promosso il “Premio Maurizio Grande”, dedicato alla saggistica teatrale, nazionale e internazionale. Il comitato di lavoro, riunitosi nell’aula magna dell’Università, ha discusso sulla istituzione di due premi, uno di cinema (giunto alla terza edizione) e uno di teatro (alla prima edizione), entrambi promossi in Calabria, evidenziando che questi sono espressione della duplice dimensione dello studioso in cui teatro e cinema convivevano proficuamente.
Le modalità del premio riguardano la individuazione di un volume di saggistica con particolare attenzione alla produzione di studiosi giovani e originali, con un impianto di ricerca intertestuale e con esplicito impegno teorico, avendo come soggetto le arti performative. La giuria può alternare, senza cadenza fissa, un saggio in lingua italiana di autore italiano con, un altro scelto in ambito internazionale con criteri analoghi.
La giuria internazionale è composta da: Valentina Valentini ( Università della Calabria) Antonello Antonante ( direttore artistico Teatro Rendano), Ferruccio Marotti ( Università La Sapienza), Heleni Varoupolou (studiosa, critica, direttrice del Teatro Nazionale di Atene), Paul Allain (docente di teatro, Londra, consulente di Routledge), Lorenzo Mango (Università Orientale di Napoli). La sua struttura non è rigida nel senso che la composizione può mutare per validi motivi.
All’incontro di preparazione del premio hanno partecipato: Antonello Antonante, Fabrizio Deriu, Valentina Valentini, Daniele Gambarara, Carlo Fanelli, Vincenza Costantino, Rita De Battisti, Claudio Scarpelli (fonte Ufficio Stampa Unical).
Le modalità del premio riguardano la individuazione di un volume di saggistica con particolare attenzione alla produzione di studiosi giovani e originali, con un impianto di ricerca intertestuale e con esplicito impegno teorico, avendo come soggetto le arti performative. La giuria può alternare, senza cadenza fissa, un saggio in lingua italiana di autore italiano con, un altro scelto in ambito internazionale con criteri analoghi.
La giuria internazionale è composta da: Valentina Valentini ( Università della Calabria) Antonello Antonante ( direttore artistico Teatro Rendano), Ferruccio Marotti ( Università La Sapienza), Heleni Varoupolou (studiosa, critica, direttrice del Teatro Nazionale di Atene), Paul Allain (docente di teatro, Londra, consulente di Routledge), Lorenzo Mango (Università Orientale di Napoli). La sua struttura non è rigida nel senso che la composizione può mutare per validi motivi.
All’incontro di preparazione del premio hanno partecipato: Antonello Antonante, Fabrizio Deriu, Valentina Valentini, Daniele Gambarara, Carlo Fanelli, Vincenza Costantino, Rita De Battisti, Claudio Scarpelli (fonte Ufficio Stampa Unical).
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