Immaginate
cinque fiabe classiche – la Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve,
La regina delle nevi e Cenerentola – spogliate della loro parte
edulcorata e consolatoria tipica del mondo dei bambini e presentate
in tutta la verità della loro versione autentica: è quello che ha
fatto Licia Lanera, della compagnia barese Fibre Parallele, una delle
interpreti più intense della nuova scena italiana. Attraverso un
personalissimo racconto underground, “The
Black’s Tales Tour” - in scena
al Teatro Morelli mercoledì
6 dicembre alle 20.30 – la regista/attrice ci conduce
fra incubi notturni e storie di insonnia, e ci parla di donne, delle
loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure.
“The
Black’s Tales Tour” è uno
spettacolo in cui le icone delle fiabe piano piano si sgretolano,
fino a diventare la realtà stessa, la più feroce, la più
fallimentare. Una sorta di horror che vuole far paura per esorcizzare
la paura stessa: quella di chi scrive, quella di chi vive. La
presenza della musica originale, realizzata grazie alla
collaborazione con il musicista pugliese Tommaso Qzerty Danisi,
ipnotizza lo spettatore accompagnandolo, per tutta la durata della
performance, in una dimensione a metà tra l’onirico e il reale.
Si
alza così ufficialmente il sipario sulla nuova stagione del progetto
More, ideato e diretto da Scena Verticale in partenariato con il
Comune di Cosenza, la Regione Calabria e il Mibact, una stagione
ricca di appuntamenti che ci terrà compagnia fino a marzo dell'anno
prossimo. Otto
gli
spettacoli
in
programmazione
che
saranno
affiancati
da
un
articolato
progetto
di
formazione
del
pubblico, realizzato, come di
consueto, in
collaborazione
con
il
DAMS
dell’Università
della
Calabria.
Novità
di
questa
stagione
è
un
importante
progetto
internazionale
nato
grazie
alla
collaborazione
con
Fabulamundi. Playwriting Europe:
progetto
di
cooperazione
transnazionale
su
larga
scala,
vincitore
della
call
Europa
Creativa,
che
coinvolge
10 paesi
europei.
All’interno
di
questa
collaborazione,
il
More realizzerà
la
co-produzione
di
tre
spettacoli
internazionali
a
partire
dai
testi
di
tre
autori
stranieri
(al
momento
in
fase
di
selezione);
saranno
attivate
tre
residenze
durante
le
quali
gli
autori
selezionati
lavoreranno
insieme
ad
artisti
calabresi
per
giungere,
dapprima,
a
delle
mise en espace dei
testi
nel
mese
di
marzo
e,
successivamente,
al
debutto
degli
spettacoli
completi
durante
la
19°
edizione
del
festival
Primavera
dei
Teatri
a
fine
maggio.
Infine
spazio anche alla musica, con una programmazione dedicata alla nuova
scena internazionale. Tre i concerti in programma: Leelo
(Estonia),
Fräulein
Hona
(Austria) e
Ian Fisher
(Usa) +
Opening
Act: Ida
Wenøe
(Germania).
Il programma completo della stagione lo trovate QUI.
r.f.c.
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