Mercoledì 18 aprile l'Associazione
culturale Entropia e la Casa editrice Coessenza presentano il libro di Ernesto
Orrico dal titolo "Appunti per spettacoli che non si faranno" (Ed.
Coessenza 2012) presso il DAM (ed. Polifunzionale) dell'Università della
Calabria.
Come scrive nella prefazione al
volume Alessandro Chidichimo: “Ernesto Orrico ha
raccolto alcuni testi che ha scritto negli anni e ha deciso di pubblicarli. Se
pare sensato mostrare un punto di vista con cui guardare a questi testi, allora
in mia opinione, quello con cui avete a che fare, tenendo tra le mani questo
testo, sono tre tipi di oggetti: una raccolta di marginalia; delle note
d’attore; dei frammenti che annusano la poesia.”
Il volume, che oltre agli scritti di
Orrico, contiene le splendide illustrazioni al testo curate dall’artista
Raffaele Cimino, verrà presentato al pubblico mercoledì alle ore
17:00, secondo una modalità performativa, infatti nello Spazio Teatro del
Dam si incontreranno Ernesto Orrico (autore, regista, attore), Manolo Muoio
(performer), Claudio Dionesalvi (casa ed. Coessenza), per dare vita a un
dibattito fatto di letture, suoni e visioni che ci trasporteranno direttamente
fra le pagine vive di questa ulteriore “prova d’autore” di Orrico.
Come scrive nella prefazione al
volume Alessandro Chidichimo: “Ernesto Orrico ha
raccolto alcuni testi che ha scritto negli anni e ha deciso di pubblicarli. Se
pare sensato mostrare un punto di vista con cui guardare a questi testi, allora
in mia opinione, quello con cui avete a che fare, tenendo tra le mani questo
testo, sono tre tipi di oggetti: una raccolta di marginalia; delle note
d’attore; dei frammenti che annusano la poesia.”
Il volume, che oltre agli scritti di
Orrico, contiene le splendide illustrazioni al testo curate dall’artista
Raffaele Cimino, verrà presentato al pubblico mercoledì alle ore
17:00, secondo una modalità performativa, infatti nello Spazio Teatro del
Dam si incontreranno Ernesto Orrico (autore, regista, attore), Manolo Muoio
(performer), Claudio Dionesalvi (casa ed. Coessenza), per dare vita a un
dibattito fatto di letture, suoni e visioni che ci trasporteranno direttamente
fra le pagine vive di questa ulteriore “prova d’autore” di Orrico.
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