6 febbraio 2017, un
quarto d'ora alle 11. L'auto del Presidente Sergio Mattarella imbocca
il secondo ingresso che porta all'Università della Calabria. La
strada è stata asfaltata di fresco dal Comune di Rende, giusto lo
spazio del percorso, le strisce bianche spiccano pulite sull'asfalto. Il tragitto è deserto, puntellato solo da sirene blu:
polizia, municipale, provinciale, carabinieri. Il Campus è
transennato all'inverosimile, transenne giunte per l'occasione da
Cosenza e Castrovillari, impediscono la libera circolazione. I
cecchini posizionati sul tetto, la Digos al completo inutilmente
indaffarata. La pioggia cade fitta, poche anime in borghese si
aggirano sotto gli ombrelli: le attività didattiche sono sospese
fino alle 14 e chi non è riuscito a prenotarsi per l'inaugurazione
del 45° anno accademico, non ha ragione di essere qui.