lunedì 29 giugno 2009
Violenza sulle donne, dieci anni dopo la morte di Anna Morrone
COSENZA - Uccisa dal marito, dopo anni di violenze subite in silenzio tra le mura di casa. È successo il 2 luglio del 1999 ad Anna Morrone, giovane ostetrica di Cosenza, madre di un figlio di 16 anni. Vessazioni e soprusi, per anni, erano stati inflitti ad Anna senza che nessuno se ne accorgesse. Fino ad arrivare a una denuncia. Rivelatasi, purtroppo, inutile e che non è riuscita a evitare il peggio.
Dopo dieci anni, Cosenza e la Calabria ricordano con una giornata di studi, il prossimo 2 luglio (Casa delle Culture – inizio ore 17.30), un omicidio che ha lasciato una cicatrice profonda sul territorio. Perché la storia di Anna, purtroppo, è la stessa di molte altre donne. In Italia, solo nel 2008, in 113 hanno perso la vita per mano di un uomo; nella gran parte dei casi l’autore era il marito, il compagno o un ex. Ecco perché ricordare Anna nel decennale della sua scomparsa significa soprattutto riflettere sul tema della violenza domestica, in una manifestazione i cui principali interlocutori saranno le istituzioni locali, insieme ad enti ed associazioni che si occupano di violenza contro le donne.
«Durante la giornata sarà forte il ricordo di chi ha conosciuto Anna Morrone, perché il suo nome non sia più collegato ad un fatto di cronaca nera, ma ad una vicenda di profonda ingiustizia che dovrebbe smuovere ogni coscienza», dichiara Francesca Spadafora, nipote di Anna Morrone, tra le organizzatrici dell’evento. «Il nostro messaggio è questo: anche per una sola donna che riuscirà a uscire dalla violenza, Anna non sarà morta invano. Certo, il lavoro da fare è tanto: formare, informare, sensibilizzare e soprattutto offrire alle donne vittime di soprusi un aiuto concreto, facendole sentire supportate nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza», prosegue Francesca. E conclude: «Le istituzioni non possono esimersi dall’essere accanto alla donna in questo percorso, doloroso e purtroppo sempre più diffuso».
mercoledì 24 giugno 2009
Proclamati gli eletti. Miss 0 voti a Scienze Naturali
Sono stati proclamati i nuovi rappresentanti degli studenti, che si insedieranno a novembre e resteranno in carica per il biennio accademico 2009/2011.
I risultati definitivi delle elezioni sono stati diffusi nel giorno stesso della proclamazione, infatti in Aula Caldora non c'erano neanche tutti gli eletti. Fra quelli che c'erano, i vecchi e i nuovi rappresentanti in CdA e in Senato, ma anche molti neoconsiglieri di facoltà. Meno presenti invece gli eletti nei corsi di laurea. Fra questi, mancava anche Martina De Simone, 19 anni, una dei tre rappresentanti eletti nel consiglio unificato del corso di laurea e laurea specialistica in Scienze Naturali.
La storia di Martina è troppo simpatica per non essere raccontata. Ci è stata segnalata da un nostro lettore, che ringraziamo.
Martina era candidata con la lista Unicalabria, ma forse, non lo sapeva neanche. Fatto sta che, nei giorni 16 e 17 giugno, per un motivo o per un altro la studentessa di Scienze Naturali non è andata proprio a votare, anzi a votarsi. La candidata infatti ha ricevuto zero preferenze.
Ma, ironia della sorte, per la buona affermazione della lista che ha conquistato due seggi, Martina si ritrova, senza troppa convinzione, ad essere rappresentante degli studenti del suo corso di laurea.
La sorte ha scelto lei, è certo il caso di dirlo. Perché sui tre candidati di Unicalabria, il primo era passato con 13 voti, mentre secondo e terzo erano arrivati ex equo, entrambi a zero voti. In questi casi il Regolamento vuole che passi il più giovane. E il più giovane era proprio Martina De Simone.
Chissà che non venga folgorata dal caso e diventi una buona rappresentante degli studenti?...
I risultati definitivi delle elezioni sono stati diffusi nel giorno stesso della proclamazione, infatti in Aula Caldora non c'erano neanche tutti gli eletti. Fra quelli che c'erano, i vecchi e i nuovi rappresentanti in CdA e in Senato, ma anche molti neoconsiglieri di facoltà. Meno presenti invece gli eletti nei corsi di laurea. Fra questi, mancava anche Martina De Simone, 19 anni, una dei tre rappresentanti eletti nel consiglio unificato del corso di laurea e laurea specialistica in Scienze Naturali.
La storia di Martina è troppo simpatica per non essere raccontata. Ci è stata segnalata da un nostro lettore, che ringraziamo.
Martina era candidata con la lista Unicalabria, ma forse, non lo sapeva neanche. Fatto sta che, nei giorni 16 e 17 giugno, per un motivo o per un altro la studentessa di Scienze Naturali non è andata proprio a votare, anzi a votarsi. La candidata infatti ha ricevuto zero preferenze.
Ma, ironia della sorte, per la buona affermazione della lista che ha conquistato due seggi, Martina si ritrova, senza troppa convinzione, ad essere rappresentante degli studenti del suo corso di laurea.
La sorte ha scelto lei, è certo il caso di dirlo. Perché sui tre candidati di Unicalabria, il primo era passato con 13 voti, mentre secondo e terzo erano arrivati ex equo, entrambi a zero voti. In questi casi il Regolamento vuole che passi il più giovane. E il più giovane era proprio Martina De Simone.
Chissà che non venga folgorata dal caso e diventi una buona rappresentante degli studenti?...
giovedì 18 giugno 2009
Gli eletti in CdA e in Senato
Chiuse le operazioni di voto per il rinnovo delle rappresentanze studentesche, cominciano ad arrivare i primi risultati.
La percentuale dei votanti si conferma alta nonostante il periodo estivo, e si attesta sul 37,61%, pari a circa 13 mila elettori su 34.600, un punto e mezzo percentuale in più rispetto all'ultima tornata.
I "nuovi" rappresentanti degli studenti eletti in Consiglio d'Amministrazione dell'Unical sono, in ordine di preferenze:
Domenico Rocco Cambrea della lista Athena con 1875 preferenze
Emilio D'Acri della lista Cuore con 1638 preferenze
Ferenc Macrì della lista RDU in quota UF con 1571 preferenze.
Mentre i nuovi senatori accademici sono, sempre in ordine di preferenze personali:
Eugenio Maria Gagliardi della lista Athena con 1842 preferenze
Francesco Gaudio della lista Cuore con 1265 preferenze
Vincenzo Scarpelli della lista RDU in quota UF con 1030 preferenze.
Diverso il piazzamento delle liste.
Al CdA:
la prima lista si conferma Athena con 3033 voti di lista,
seguita da RDU con 2894 voti di lista
e terza Cuore con 2773 voti.
Al Senato il dato cambia:
prima lista Cuore con 2965 voti,
che supera di un pugno di voti RDU con 2959 voti,
terza Athena con 2832 voti.
Resta fuori dagli organi collegiali Unicalabria che per pochi voti perde sia il CdA (2692 voti di lista) che il Senato (2533), con la beffa aggiuntiva per Valerio Chiappetta, aspirante senatore, che resta fuori con ben 1350 preferenze personali. Stessa sorte per Luca Palmieri, che ottiene 1426 voti di preferenza, insufficienti per riconfermare il suo posto in CdA.
Risultato simbolico per Controverso, che incassa 1004 voti di lista al CdA e 1150 al Senato. La più votata della lista, Anna La Riccia con 608 preferenze, seguita da Gianluca Grillo con 469 preferenze.
E' ancora in corso lo spoglio delle facoltà e dei corsi di laurea.
La percentuale dei votanti si conferma alta nonostante il periodo estivo, e si attesta sul 37,61%, pari a circa 13 mila elettori su 34.600, un punto e mezzo percentuale in più rispetto all'ultima tornata.
I "nuovi" rappresentanti degli studenti eletti in Consiglio d'Amministrazione dell'Unical sono, in ordine di preferenze:
Domenico Rocco Cambrea della lista Athena con 1875 preferenze
Emilio D'Acri della lista Cuore con 1638 preferenze
Ferenc Macrì della lista RDU in quota UF con 1571 preferenze.
Mentre i nuovi senatori accademici sono, sempre in ordine di preferenze personali:
Eugenio Maria Gagliardi della lista Athena con 1842 preferenze
Francesco Gaudio della lista Cuore con 1265 preferenze
Vincenzo Scarpelli della lista RDU in quota UF con 1030 preferenze.
Diverso il piazzamento delle liste.
Al CdA:
la prima lista si conferma Athena con 3033 voti di lista,
seguita da RDU con 2894 voti di lista
e terza Cuore con 2773 voti.
Al Senato il dato cambia:
prima lista Cuore con 2965 voti,
che supera di un pugno di voti RDU con 2959 voti,
terza Athena con 2832 voti.
Resta fuori dagli organi collegiali Unicalabria che per pochi voti perde sia il CdA (2692 voti di lista) che il Senato (2533), con la beffa aggiuntiva per Valerio Chiappetta, aspirante senatore, che resta fuori con ben 1350 preferenze personali. Stessa sorte per Luca Palmieri, che ottiene 1426 voti di preferenza, insufficienti per riconfermare il suo posto in CdA.
Risultato simbolico per Controverso, che incassa 1004 voti di lista al CdA e 1150 al Senato. La più votata della lista, Anna La Riccia con 608 preferenze, seguita da Gianluca Grillo con 469 preferenze.
E' ancora in corso lo spoglio delle facoltà e dei corsi di laurea.
mercoledì 10 giugno 2009
Elezione dei rappresentanti degli studenti, ci siamo
Il periodo che anticipa le elezioni studentesche è sempre molto movimentato all'Università. Ma è nelle ultime settimane che le liste si presentano veramente agli studenti. Tantissimi i volantini, i manifesti, gli striscioni,i gadget distribuiti lungo il ponte, e numerose le feste organizzate, che proseguono in questi ultimi giorni prima del voto.
Il 16 e 17 giugno si voterà per il rinnovo della rappresentanza studentesca in seno al Consiglio di amministrazione, al Senato Accademico, al Collegio dei Probiviri, al Comitato per lo sport universitario, al Comitato di Garanzia del centro residenziale, ai Consigli di Facoltà, ai Corsi di Studio ed al Consiglio della Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica, relativa agli anni 2009/ 2011.
Si potrà votare martedì dalle ore 9 alle ore 19 e mercoledì dalle 9 alle 14.
Sono in tutto 29 le aule che saranno sedi di seggio elettorale.
Il seggio dipende dalla facoltà e dal corso di laurea a cui si è iscritti.
Possono votare tutti gli studenti iscritti all’Unical presentando carta d’identità o tesserino mensa o libretto universitario. Qualora lo studente non risulti negli elenchi elettorali potrà votare esibendo l’attestato d’iscrizione all’Università.
Ogni studente potrà esprimere una sola preferenza scrivendo nome e cognome o cognome del candidato compreso nella lista votata.
Le liste ammesse sono 19: Rdu (Rinnovamento Democratico Universitario), Obiettivo studenti, Università futura, Uf solidale, Uf campus, Uf insieme, Unicalabriacinque, Unicalabriasei, Controverso, Unicalabria, Unicalabria 2, Univecalabria4, Cuore, Cuore 2, Cuore 3, Athena, Athena 2, Athena 3, Athena 4.
Ma solo le liste: Athena, Controverso, Cuore, Rinnovamento Democratico Universitario e Unicalabria hanno presentato candidature per il Consiglio d'Amministrazione e Senato Accademico.
Candidati al Consiglio d'Amministrazione per la lista Athena sono Cambrea Domenico Rocco detto Cambrera, Madeo Domenico, Covelli Davide detto Covello e candidati per il Senato Accademico Gagliardi Eugenio Maria detto Gegè, Andrieri Francesco, Coniglio Emanuele.
La lista Controverso ha per candidati Grillo Gianluca, Piersante Yvonne al Consiglio d' Amministrazione, La Riccia Anna e Terranova Domenico come candidati al Senanto Accademico.
I candidati della lista Cuore sono D'Acri Emilio, Ciprotti Giulio e Talaia Francesco, al Consiglio d'Amministrazione, Gaudio Francesco, Talarico Giuseppe e Rizzuti Michele al Senato
Accademico.
Al Consiglio d'Amministrazione per la lista Rinnovamento Democratico Universitario, Macrì Ferec Francesco, Romano Attilio Mariano e Gradia Salvatore, candidati al Senato Accademico, Gerundino Francesco, Disi Francesco Giuseppe, Vincenzo Scarpelli.
Candidati Unicalabria per il Consiglio d'amministrazione, Palmieri Luca, Ritacco Marcello detto Mitico, Laratta Antonio detto culetto, candidati per il Senato Accademico Chiappetta Valerio, Baldino Pietro detto il Mitico, Serio Francesco detto Ciccio .
Per l’elenco completo dei candidati e dei seggi elettorali vi rimandiamo all’edizione cartacea del settimanale o al sito dell’Università http://www.unical.it/portale/portaltemplates/view/view.cfm?12911
E’ importante che tutti gli studenti esprimano la loro preferenza e non sprechino questo fondamentale momento cedendo a tentazioni astensioniste. Il voto rappresenta una tappa importante nella vita di un universitario, si tratta di dare nuovo valore ad organismi che compiono scelte importanti per l’Università. A sostegno del voto e contro l’astensionismo registriamo anche la lettera firmata da circa 40 docenti della facoltà di lettere dell'Università della Calabria per incentivare gli studenti al voto.
Alessandra Pellegrino
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