Il 23 agosto sarà l’ultimo giorno utile per immatricolarsi per il prossimo anno accademico, così la nostra Università ha indetto una nuova edizione di Unical ti presento Campus, l’ormai tradizionale appuntamento in cui le facoltà si presentano ai maturati.
Abbiamo parlato con alcuni ragazzi, future matricole. La maggior parte rivela di aver già deciso di iscriversi all’Unical da tempo, di essere indeciso tra due facoltà, ma di aver già le idee chiare per il percorso da fare. C’è anche chi non ha ancora idea di quale sia la formazione più adatta e temporeggia aspettando l’ultimo giorno utile e documentandosi il più possibile sulle più svariate possibilità.
Di giorno in giorno sul sito dell’Unical si possono vedere i numeri di tale iniziativa, sono circa 300 i giovani che ogni giorno chiedono informazioni e si muovono in visita al campus. Positivi i commenti dei presidi di facoltà che intervengono a questa manifestazione e che fotografano dei ragazzi maturi e consapevoli di dover fare una scelta importante.
Nonostante il caldo l’università è popolata da potenziali matricole, numeri positivi per l’iniziativa che da anni attira i ragazzi, soprattutto calabresi, e che quest’edizione ha quasi superato le aspettative raggiungendo solo nella prima settimana il numero di contatti che la stessa manifestazione aveva accolto nella sua interezza lo scorso anno. I ragazzi impegnati nell’iniziativa così come i professori sembrano entusiasta dei numeri, ma il più soddisfatto è senz’altro il Rettore. Il Magnifico ha commentato, infatti, che nonostante la flessione che i vari Atenei stanno registrando in Italia sia verosimile pensare che gran parte di coloro che visitano l’Unical siano orientati a procedere nella formazione presso il nostro Ateneo, ed associa questo pensiero ai dati incoraggianti delle recenti classifiche de Il Sole 24 ore, de La Repubblica, che portano la nostra ad essere considerata una tra le migliori università del Sud. Si unisce a questo coro la recente analisi del MIUR che ne fa uno dei pochi Atenei promossi nel Meridione d’Italia.
Bruna Larosa